Screening automatizzato Melee (AMS2)

La distinzione tra un diamante e un non diamante viene fatta utilizzando una misura di fotoluminescenza, che cerca la presenza di un picco Raman per identificare il diamante. Il picco è visibile negli spettri raccolti sia dai diamanti naturali sia da quelli sintetici, ma non è presente negli spettri dei simulanti. Questa misura non serve a determinare se la pietra è naturale, ma solo se è un diamante. Questa misurazione viene effettuata esponendo la pietra a un laser e raccogliendo la luce emessa dalla pietra quando viene eccitata dalla luce laser. La luce raccolta viene poi misurata con uno spettrometro e viene utilizzato un algoritmo per interpretare i risultati. In circa il 99,9% dei casi, le informazioni raccolte da un diamante naturale sono sufficienti per confermare con sicurezza che si tratta di un diamante. Per alcune pietre, le informazioni ricevute non possono essere utilizzate per affermare categoricamente che la pietra è un diamante e, in questi casi, la pietra viene catalogata come non diamante. Dal momento che lo scopo principale della macchina è quello di identificare i diamanti naturali, chiaramente l'aspetto più importante è garantire che tutto ciò che viene inserito nel cestino che ha superato la selezione sia effettivamente un diamante naturale. Essenzialmente, dobbiamo essere sicuri che la macchina sia a prova di errore. Partendo da questo presupposto, è meglio catalogare un numero molto piccolo di diamanti naturali come non-diamanti piuttosto che avere la possibilità che un simulante venga catalogato come diamante e quindi inserito nel contenitore che ha superato la selezione. Il nostro obiettivo principale, quindi, è quello di garantire l'integrità delle pietre che hanno superato la selezione. Come indicato nel manuale dell'operatore, quando il diamante dà come risultato ‘refer’, sintetico o non diamante, è necessario eseguire ulteriori analisi. Potrebbe anche succedere che le pietre vengano inserite con una posizione leggermente dislocata nella macchina e vengano esposte solo parzialmente alla luce del laser. In questi casi, un diamante naturale potrebbe risultare come ‘non diamante’. A tale scopo, abbiamo fornito la possibilità, al termine di una selezione, di azzerare il conteggio dei non-diamanti e di rianalizzare queste pietre. Consultare la sezione 6.2.12 del manuale dell’operatore per maggiori informazioni. Consigliamo di eseguire nuovamente, almeno una volta, l’analisi di tutte le pietre catalogate come non diamanti dal dispositivo AMS2 poiché queste potrebbero risultare successivamente come diamanti naturali.

L’AMS2 richiede che i livelli di temperatura e di umidità siano compresi nel seguente intervallo:
umidità: 45-65 percento; temperatura: 15-28 gradi.
 
La macchina monitora i livelli di umidità e di temperatura prima e durante la selezione e avverte l'utente se questi non rientrano nelle specifiche. Se l'umidità scende al di sotto del 45%, la macchina potrebbe non gestire bene le pietre vagliate a causa di un accumulo di carica elettrostatica. L'umidità può essere generalmente controllata attraverso l'aria condizionata.
 
Se non è possibile ottenere i livelli di umidità entro i limiti, è disponibile un accessorio umidificatore integrato opzionale che può essere acquistato tramite De Beers Group Industry Services. Fai clic qui per maggiori informazioni.
 

Ogni macchinario AMS2 è accompagnato da un campione di calibrazione. Il campione di calibrazione è contrassegnato dal numero di serie della macchina AMS2 associata e il campione dovrebbe essere conservato in un luogo sicuro. Il campione deve essere conservato nella custodia fornita che ne garantisce la pulizia.
 
L’operazione di calibrazione è semplice grazie alle istruzioni visualizzate sul touch screen dell’AMS2 che guidano l’utente nella procedura. Selezionare Strumenti>Opzioni>Procedura guidata di calibrazione per avviare la procedura.

La macchina AMS2 deve essere calibrata ogni 30 giorni. Quando restano meno di cinque giorni alla scadenza della calibrazione, la macchina avvisa ogni volta che si avvia una sessione di screening. Entro quel periodo di tempo è necessario eseguire una nuova calibrazione. Se la calibrazione scade, non sarà possibile utilizzare la macchina sino a quando non verrà completata la calibrazione.

No, solo il campione di calibrazione fornito con la macchina può essere usato per calibrarla. Il campione di calibrazione è contrassegnato dal numero di serie della macchina AMS2 associata e il campione dovrebbe essere conservato in un luogo sicuro.

La velocità di avanzamento indicata della macchina AMS2 è sino a 3.600 pietre all’ora. La macchina dovrebbe selezionare le pietre a una velocità di 3.000 - 3.600 pietre all'ora. Se la velocità scende sotto questo livello, ci sono diversi fattori da considerare:

1. I limiti ambientali vengono rispettati? Se l’umidità scende sotto il 45 percento, la macchina può subire un accumulo di carica di elettricità statica che può causare un lento avanzamento della procedura di selezione dei diamanti.
2. Le pietre sono pulite? Se i diamanti che vengono setacciati sono sporchi o grassi, è probabile che la macchina si muova male e che la velocità di avanzamento si riduca. 
3. La macchina è pulita? L'accumulo di sporcizia e polvere sulle superfici del disco e della guida della macchina può causare un rallentamento della procedura di selezione dei diamanti. Si consiglia di pulire la macchina prima di ogni uso. Consultare la sezione 6.3.7.1 del manuale dell’operatore.
4.  All'inizio di una selezione, la velocità di avanzamento sarà più ridotta mentre’ i sistemi di movimentazione delle pietre della macchina si riempiono di pietre. Allo stesso modo, verso la fine di una selezione, la velocità diminuisce perché i sistemi di movimentazione sono privi di pietre.
5.  I piccoli pacchetti possono contenere poche pietre per permettere di raggiungere la velocità di avanzamento indicata.

Dopo i risultati dello screening iniziale, è possibile azzerare i conteggi dei risultati ‘Refer’ e ‘Non-Diamond’. Queste pietre possono poi essere ritestate, poiché è possibile ottenere un risultato positivo dopo un secondo test. Vedere le sezioni 6.2.11 e 6.2.12 del manuale dell'operatore. Raccomandiamo che tutte le pietre che danno come risultato ‘Refer’ e ‘Non-Diamond’ siano ritestate con il dispositivo AMS2 almeno una volta, poiché un risultato positivo può essere ottenuto con un nuovo test.

La macchina AMS2 prevede due modalità di avvio: premendo il pulsante Avvio si completa un Avvio normale; tenendo premuto il pulsante Avvio l'utente può selezionare un Avvio normale o rapido. 
 
L’Avvio rapido è opzionale. Questo farà sì che la prima pietra sia vagliata più rapidamente che se fosse stato selezionato un avvio normale. Quando si usa il touch-screen, premendo il pulsante Avvio per un secondo o due viene visualizzato un menu che dà all'utente l'opzione di un Avvio normale o rapido. Se si sta usando un mouse esterno fornito dall'utente, lo stesso effetto può essere ottenuto facendo clic con il tasto destro del mouse sul pulsante di Avvio.
 
L'opzione di Avvio rapido non dovrebbe essere selezionata a meno che non sia certo che la macchina è vuota. Se si fa più di un Avvio rapido per un dato pacco di merce nella tramoggia, è probabile che la macchina si ingolfi.
 
L’Avvio rapido non causa un aumento della velocità della macchina, ma permette semplicemente di misurare più rapidamente la prima pietra.

Se le pietre sottoposte ad analisi sono più piccole della pietra selezionata, la macchina funzionerà più lentamente del normale; se le pietre analizzate sono più grandi della pietra selezionata, la macchina potrebbe risultare ingolfata.
 
A seconda della differenza effettiva di dimensioni, un numero maggiore di pietre potrebbe essere riciclato automaticamente all'interno della macchina e restare privo di misurazioni al termine dello screening.

Un hub USB alimentato può essere tranquillamente utilizzato con lo strumento. Un hub non alimentato può causare il non corretto funzionamento dello strumento e in casi estremi può causare danni.

No, le pietre trattate non possono essere selezionate su AMS2.